Come affrontare i bisogni complessi delle famiglie in contesti domiciliari? Prova a suggerire una proposta metodologica organica il webinar “L’educativa domiciliare” in programma il 21 novembre alle ore 17.30 con la partecipazione di Andrea Petrella e Paola Milani, curatori dell’omonimo volume recentemente uscito per Erickson. 

Un lavoro nato in casa P.I.P.P.I., nei percorsi di educativa domiciliare, uno dei quattro dispositivi chiave del programma. La possibilità di confrontarsi e di esplorare metodo, pratiche, strumenti e attività utili nell’implementazione della formazione e nelle equipe multidisciplinari rende il webinar un’occasione preziosa per professionisti del settore socio-educativo e socio-sanitario, ma anche per studenti e studentesse che desiderano formarsi su tecniche avanzate.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione. 

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Il 15 e 16 novembre 2024, Padova si prepara ad accogliere un evento straordinario: il convegno "Comunità Edu-Canti". Questo incontro, organizzato dal Corollario, un coro di studenti e studentesse dell'Università degli Studi di Padova, con il supporto della Comunità di Sant’Egidio Veneto, mira a esplorare il potere della musica come mezzo per costruire comunità coese e favorire l'inclusione sociale.

Il convegno "Comunità Edu-Canti" si propone di affrontare temi cruciali per la crescita delle comunità, con un focus particolare su educazione e musica. Rivolto a studenti, volontari e professionisti che si occupano a diverso livello di educazione, l'evento offrirà spazi di dialogo e confronto, creando una rete di conoscenze e pratiche. Durante le due giornate, relatori di spicco, tra cui professori dell’università di Padova e Maestri direttori di coro, discuteranno l'importanza della comunità come ambiente di apprendimento e benessere.

Sabato 16 novembre, il convegno culminerà con un concerto finale, un’esperienza di “circle music” guidata dal Maestro Stefano Baroni. Questo evento coinvolgerà direttamente il pubblico, creando un’atmosfera di co-creazione musicale in cui nessuna competenza pregressa è necessaria. La musica, in questo contesto, si manifesta come un linguaggio universale, capace di abbattere barriere e unire le persone.

Il convegno è sostenuto dal progetto “IncluCity” di BNL - BNP Paribas e realizzato in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio Veneto e col patrocinio di Alumni Unipd, diversi dipartimenti universitari e associazioni locali. Questa sinergia dimostra come la musica e l’educazione possano lavorare insieme per costruire un futuro migliore e più inclusivo. Padova si prepara a diventare il palcoscenico di un'iniziativa che non solo celebra la musica, ma la propone come strumento di crescita personale e comunitaria. Un invito a tutti a partecipare e vivere insieme un'esperienza indimenticabile.

👉 Per maggiori informazioni e per prenotare il vostro posto al convegno visitate il sito: educanti.corollario.eu

Ridurre la distanza tra ricerca e pratiche efficaci nel lavoro educativo e sociale per ottenere un impatto concreto nel lavoro educativo sociale con bambini, famiglie e adulti: è il tema del keynote che si tiene il 12 novembre alle 10:00 (CET), durante gli incontri di HPRC Practice Research Talks. 

Numerosi studi hanno identificato interventi che funzionano, ma spesso non riusciamo a implementarli per ottenere un impatto concreto nel lavoro educativo sociale con bambini, famiglie e adulti. Sara Serbati dell’Università di Padova guiderà la riflessione su come la ricerca può accompagnare il cambiamento nelle pratiche e nelle politiche sociali, basandosi su uno studio di lungo termine nel lavoro sociale per minori e famiglie in Italia (P.I.P.P.I. Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione). 

Seguirà un intervento di commento di Petra Kouvonen, PhD in sociologia e Rettrice della Swedish School of Social Science presso l’Università di Helsinki. È previsto infine uno spazio per la discussione aperta a tutti i partecipanti.

👉 Unisciti a noi su Zoom! Il link per partecipare è disponibile sul sito HPRC . 

🟢 Vi aspettiamo numerosi!

Un webinar per integrare strumenti collaborativi e favorire i percorsi di uscita dalla vulnerabilità e quelli della salute mentale e neuropsichica in tutti gli Ambiti territoriali del nostro Paese.

L’invito è per il 𝟐𝟕 𝐍𝐎𝐕𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟒 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟔.𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟗.𝟎𝟎 al webinar online “𝐆𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐂𝐀𝐍𝐒 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐜𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐧𝐞𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞, 𝐭𝐫𝐚 𝐟𝐫𝐚𝐠𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐮𝐫𝐛𝐢 𝐧𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐬𝐢𝐜𝐡𝐢𝐜𝐢”  

👉 Per maggiori informazioni clicca qui.

🟠 Le iscrizioni (obbligatorie) al webinar (gratuito) su Piattaforma TEAMS, con accreditamento ECM per le professioni sanitarie, sono aperte fino al 22 novembre sul seguente link: https://tom.policlinico.mi.it/tom_ospemami/dettaglicorso.html?idCorso=3221

Con un grande affondo sulle pratiche dei servizi coinvolti e collegati nell’attuazione del Programma Nazionale P.I.P.P.I., si è sviluppato da metà settembre fino ai primi giorni di ottobre, un intenso programma di confronto e scambio tra ricercatrici della Facoltà di Educazione, Lavoro Sociale e Psicologia dell'Università di Lleida (Spagna), professionisti dell'Ufficio Servizi Sociali dell'Assessorato di Lleida, e LabRIEF il Laboratorio di Ricerca e Intervento sull'Educazione Familiare dell'Università di Padova. 

Attraverso tanti eventi, visite ai servizi, workshop e seminari oltre fornire una panoramica il più possibile completa della variabilità di enti, soggetti e proposte che animano e colorano il Programma, la visita è stata l’occasione di approfondire più in generale il welfare mix italiano, con un connubio molte volte virtuoso tra pubblico e privato. Una modalità particolarmente favorevole per gli scambi e le interazioni tra i due gruppi di ricerca, che genera nuove possibili collaborazioni.

👉 Per leggere l'articolo completo clicca qui.

Ultima chiamata entro il 25 ottobre per la presentazione delle richieste di adesione relative all’Avviso pubblico rivolto agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) con Decreto n. 268 del 7 agosto 2024. È il treno per costruire le politiche sociali dei prossimi anni, bisogna coglierlo appieno!

È facilissimo, nessuno tecnicismo. Attraverso l’apposita funzionalità della piattaforma SIOSS - Sistema informativo dell'offerta dei servizi sociali occorre solo inserire tre numeri nelle giuste caselle. L’evoluzione di P.I.P.P.I. lavora sui dispositivi, ora diventa anche dotazione organica di operatori sul territorio: è fondamentale perché va a intervenire su tutte le aree: anziani, adulti, bambini. Le equipe multiprofessionali sono lo strumento decisivo per accompagnare nei prossimi anni le fragilità in aumento nei nostri territori. 

Oltre a quanto già fatto per gli assistenti sociali (una copertura 1 a 5.000 abitanti) grazie a un finanziamento strutturale del Governo, in questo caso sono previsti fondi europei per tre anni che possono garantire di integrare il personale degli Ambiti territoriali anche per quanto concerne gli educatori, psicologi e amministrativi che sono figure fondamentali per l’attivazione di tanti progetti.

Ogni Ambito è invitato a fare una valutazione dei propri bisogni e capire che cosa serve. Dove non sono ancora costituiti gli Ambiti o altre modalità di gestione associata, è il Comune capofila che riceve tutti i finanziamenti e poi fa una convenzione con gli altri Comuni, uno strumento tuttavia più debole. Invece l’Ambito è una forma giuridica a cui vengono attribuiti tutti i finanziamenti e mette insieme i Comuni per gestire i servizi sociali. 

Occorre andare in questa direzione di lavoro come Ambiti: per tre anni possiamo contare su operatori a costo per così dire “gratis” e avendo già il costo di ogni assistente sociale riconosciuto per 40.000 euro dal Ministero, si potrà disporre di altri operatori e amministrativi. In pratica è un concorso che fa il Ministero su base regionale, ed è fondamentale perché può costruire le politiche sociali, andando a strutturare l’equipe multiprofessionale come LEPS. Già a partire dal reddito di cittadinanza del 2017 lo Stato dice: se vuoi gestire una persona fragile non puoi lavorare da solo, devi stare in equipe e lo Stato ti dà le risorse per avere l’equipe, finalmente. Adesso dobbiamo rispondere a semplici domande: quanti abitanti hai? qual è lo standard? quanti operatori chiedi? Se ne hai già, fai la differenza, oppure chiede tutti quelli previsti. Tanti Ambiti che cominciano da zero e non hanno esperienza di gestione associata, forse, fanno un po’ più fatica. È comprensibile per chi è all’inizio. 

L’Avviso pubblico rivolto agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) è finalizzato a individuare la consistenza al 30 giugno 2024 e il fabbisogno per il prossimo triennio, sull’intero territorio di ambito, per le seguenti figure professionali, da impegnare a tempo pieno e in modo esclusivo e dedicato nelle attività connesse alla corretta implementazione e attuazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali: 1. Funzionario Amministrativo; 2. Funzionario Contabile – Economico finanziario/Funzionario esperto di rendicontazione; 3. Funzionario Psicologo; 4. Funzionario Educatore Professionale Socio Pedagogico/Pedagogista.

🟠 “Manifestazione di interesse per le azioni di incremento della capacità degli ATS di rispondere alle esigenze dei cittadini, garantendo adeguati servizi sociali alla persona e alla famiglia, in un’ottica di integrazione con i vari livelli di governo e del rispetto del principio di sussidiarietà”, finanziato dal PN Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027 e approvato con Decreto n. 268 del 7 agosto 2024.

👉 Per maggiori informazioni visita il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Come portare a sistema, entro marzo 2026, quanto costruito con il PNRR e il FNPS in questi anni, in modo che il LEPS P.I.P.P.I, previsto dal Piano Nazionale per i servizi e gli interventi sociali, diventi un diritto realmente esigibile per le famiglie in situazione di vulnerabilità nell’intero territorio nazionale? 

Questa domanda guiderà l’energia dell’incontro e dello scambio tra i Referenti Regionali e Territoriali del Programma P.I.P.P.I. nella giornata di formazione in presenza che si svolgerà martedì 15 ottobre a Napoli dalle ore 9.30 alle 16.30 presso l’Università Suor Orsola Benincasa in Corso Vittorio Emanuele, 292. L’appuntamento si propone di affrontare con concretezza di esperienze e pratiche il tema cruciale “Il disegno di sistema di welfare integrato nella nuova programmazione sociale: quale sostenibilità per il LEPS P.I.P.P.I.?”. 

Giunta alla sua terza edizione, la giornata formativa si offre come un viaggio nel sistema di welfare integrato per cogliere quali siano i nuovi passi del LEPS P.I.P.P.I da percorrere insieme, mettendo a frutto esperienze maturate e sfide del futuro. Si svilupperà in due momenti: al mattino dalle 9.30 alle 13.00 in sessione plenaria e al pomeriggio dalle ore 14.15 alle 16.30 con un programma a sessioni parallele.  

🟠 Nella prima parte del mattino con il coordinamento di Paola Milani, Università degli Studi di Padova si succederanno i saluti di  Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli, Enricomaria Corbi, Direttore del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione, Università Suor Orsola Benincasa, Napoli,  Alessandro Lombardi, Capo del Dipartimento per le Politiche Sociali, del Terzo Settore e Migratorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e gli interventi dell’Amministrazione comunale di Napoli.

🟢 A seguire con il coordinamento di Andrea Petrella, Università degli Studi di Padova si affronterà il tema “Nuovi LEPS, nuove sfide, un nuovo engagement per un nuovo welfare”, a partire dalle analisi e prospettive di Renato Sampogna, Dirigente Divisione IV Programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una riflessione su “La nuova programmazione sociale: cosa ci attende nel processo di implementazione dei nuovi LEPS?”; Pierciro Galeone Direttore IFEL Fondazione ANCI proporrà piste di lavoro su “Innovazione e scelte strategiche per una positiva sostenibilità nella pubblica amministrazione”; Paola Milani e Sara Serbati, Università degli Studi di Padova, si concentreranno su “Lo stato dell’arte nell’attuazione del LEPS P.I.P.P.I: verso l’esigibilità di un diritto”, Diego Di Masi, Università degli Studi di Torino, con Chiara Sità, Università degli Studi di Verona, che affronteranno “La ricerca trasformativa nei territori: l’esperienza dei LabT”. Nell’ultima sessione del mattino, coordinata da Francesca Maci, Università degli Studi di Parma, con Anna Talami giornalista e scrittrice e il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti si porterà l’attenzione su “Comunicare il LEPS P.I.P.P.I.: un ponte con bambine e bambini, operatori, professionisti, famiglie” per dare gambe nei territorio a esperienze e buone pratiche. 

🟠 Nelle sessioni parallele del pomeriggio si metterà al centro “La governance del LEPS negli ATS”. L’obiettivo delle sessioni è offrire ai Referenti Territoriali l’occasione di confrontarsi in gruppi tra pari per mettere a fuoco strategie e metodologie per realizzare la parte di cammino che ci attende per la piena realizzazione del LEPS P.I.P.P.I. Ogni sessione parallela prevede la presenza di un membro del Gruppo Scientifico, con la funzione di facilitatore, e di un Referente Territoriale che racconterà una buona pratica realizzata nel proprio Ambito Territoriale Sociale a partire dalla quale si aprirà il confronto di gruppo. Sono quattro le piste principali: la prima su “Il ruolo del RT nella governance e nell’individuazione delle famiglie”, con: Katia Bolelli (GS), Mariella Giachino (GS), Alessandro Ranieri (RT). La seconda su “Il ruolo del RT nella governance: l’accompagnamento delle EM e l’attuazione dei dispositivi”, con: Lucia Della Ceca (GS), Martina Ercolano (GS), Immacolata Guarracino (RT), Luca Nozza (RT); la terza su “Il ruolo del RT nella governance per i Laboratori Territoriali”, con Diego Di Masi (GS), Chiara Sità (GS) e Luca Verri (RT); la quarta su “Il ruolo del RT nella governance per l’attivazione e capacitazione del tessuto comunitario” con: Manuela Agnello (GS), Francesca Maci (GS) e Anna Seveso (RT). A queste si aggiunge la sessione parallela per i Referenti Regionali dedicata a “La governance regionale del LEPS” a cura del Comitato Tecnico di Coordinamento, presieduta da Renato Sampogna, a cui partecipano i Referenti Regionali e il Gruppo Scientifico.

Per la qualità dei contributi e delle testimonianze che saranno portate la giornata si offre come speciale momento di apprendimento, co-apprendimento e insieme verifica e ripartenza dell’impegno di implementazione.

👉 L’invito è aperto ai componenti del Gruppo territoriale che insieme ai Referenti Territoriali collaborano alla realizzazione del LEPS, in particolare ai referente del settore sanitario, della giustizia, del mondo della scuola, del terzo settore. 

Per chi fosse interessato e per chi non ha ancora proceduto, ricordiamo di perfezionare l'iscrizione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/977851599457

LEGAMI/LEMMI: è la suggestiva immagine proposta per il Seminario nazionale del Gruppo SiPed - PREF Pedagogia delle relazioni educative familiari che si tiene dal 18 al 19 ottobre 2024 presso la sede del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste. 

Un’occasione per riflettere insieme proprio sulle relazioni familiari con la comunità di studiose e studiosi delle Università italiane e con operatori e studenti. Coordinano i lavori, insieme ai colleghi del gruppo, Marco Ius ed Elisabetta Madriz, componenti del Gruppo Scientifico di P.I.P.P.I. e tutor dei coach del Polo Triveneto.

L'evento si inserisce all'interno delle celebrazioni per il Centenario dell'Ateneo triestino. 

La partecipazione è libera previa iscrizione entro il giorno 11 ottobre, come indicato in locandina e fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per maggiori informazioni visita il sito:  https://disu.units.it/it/eventi/65862

Ѐ l’interessante la proposta di approfondimento nella quale Harry Shier, esperto di diritti dei bambini, presenterà il suo modello Pathways to Participation in relazione al benessere dei bambini, mercoledì 2 ottobre in un seminario interattivo (14:00 BST / 15:00 CEST) proposto dal gruppo SIG Children’s Rights in Practice e promosso da Paul McCafferty, docente senior di lavoro sociale presso la Queens University di Belfast e coordinatore del Gruppo. 

▶️ Il modello “Pathways to Participation” sviluppato da Harry Shier e pubblicato per la prima volta su Children & Society nel 2001 è al centro del “percorso” progressivo di partecipazione dei bambini e dei giovani, comprende cinque livelli (presentati verticalmente) e “tre stadi di impegno” (presentati orizzontalmente sopra i cinque livelli).

👉 Per chi fosse interessato a partecipare cliccare qui.

Nella giornata del 2 ottobre la Fiera del Levante in corso a Bari porta l’attenzione sul valore delle reti sociali con il Convegno “Accanto a famiglie e minori. Sguardi integrati per cogliere il disagio e ripartire dalla prevenzione”. Anche il Programma P.I.P.P.I. nella sua evoluzione come Leps, porta un contributo di riflessione su “Dalla vulnerabilità al protagonismo. Sfide educative e buone pratiche per costruire nuovi percorsi di vita insieme a minori e famiglie” con la testimonianza di Paola Milani, docente di Pedagogia sociale e delle famiglie dell’Università di Padova. 

▶️Il Convegno approfondisce alcuni aspetti di forte impatto e innovatività per il welfare, non solo regionale, con attenzione alle policy destinate ai minori, anche attraverso il racconto di alcune esperienze significative e di successo, e agli strumenti per il monitoraggio e per la valutazione di impatto sociale. Si snoda in due sessioni: la prima esplorare come costruire il benessere di bambini e adolescenti e la seconda sugli strumenti a disposizione o in costruzione per monitorare e valutare le politiche attuate, sempre a partire da testimonianze positive in chiave di empowerment adolescenziale. 

Il convegno è realizzato in collaborazione con l’Ordine degli assistenti sociali della regione Puglia ed è in fase di accreditamento presso l'Ordine ai fini della formazione continua degli Assistenti sociali.

👉 Per maggiori informazioni e per iscriversi all'evento cliccare qui.

Approfondire i benefici che derivano dalla paternità responsiva, promuovere nelle attività dei servizi educativi azioni capaci di includere i padri in modo attivo e originale nella vita educativa dei figli e delle figlie, attivare dimensioni partecipate e libere da stereotipi: sono gli obiettivi del corso “I padri nei servizi educativi” proposto dal Centro per la Salute del Bambino. I

l corso rientra nel progetto “4E-Parent. Essere padri, prendersi cura”, ed è rivolto al personale dei servizi educativi 0-6. Lo segnaliamo alla comunità P.I.P.P.I. per la rilevanza dei temi e della proposta formativa. 

Il corso ha una durata di 10 ore di fruizione dei video più lettura approfondimenti, è gratuito ed erogato in modalità Formazione a Distanza (FAD). 

👉 Le iscrizioni sono ancora aperte secondo le indicazioni descritte QUI

📸 Foto tratta da "La compagnia del pane" pag. 207

Una dimensione di scienza umana, accessibile e coinvolgente: è la proposta di “Science4All” la festa della scienza che torna a Padova dal 26 al 29 settembre, promuovendo svariate attività tra giochi, laboratori, escape room, caffè scientifici e visite guidate. 

Anche P.I.P.P.I. sarà presente con la sua scoppiettante allegria nel “Boulevard delle Scienze”, un percorso di stand che si estende dall’Orto botanico fino al nuovo Museo della Natura e dell’Uomo, passando per Palazzo del Bo, Palazzo Moroni e il centro pedonale di Padova. Il gruppo di ricercatori e ricercatrici di LabRIEF del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università di Padova porterà in strada gli strumenti più caratteristici di coinvolgimento e partecipazione con bambine, bambini, famiglie e operatori, stimolando conoscenza e consapevolezza, a partire dal riconoscimento delle proprie emozioni. 

Un assessment giocoso, informale e partecipativo che proseguirà il 14 e 15 novembre con attività laboratoriali nelle scuole, incentrate sui diritti dei bambini a una crescita serena e armoniosa in cui i propri bisogni di sviluppo sono riconosciuti e soddisfatti. I Laboratori dedicati a “Io sono un bambino, io sono una bambina!” prenderanno spunto dalla lettura di un piccolo albo illustrato a cui seguirà un tempo di dialogo e confronto con i bambini e le bambine partecipanti che potranno lasciare poi il loro contributo grafico "a integrazione". La tipologia di laboratorio è indicata per la classe III della scuola primaria ed è accessibile ad alunne e alunni con disabilità motoria, poiché lo svolgimento prevede di stare seduti in cerchio; visiva, poiché è basata sul dialogo e l’ascolto di una narrazione: uditiva, poiché prevede la possibilità di adottare la presenza della lettrice con traduzione in Braille o Lis (sarà necessario indicarlo prima per comprendere come realizzare le traduzioni); cognitiva, poiché lo svolgimento prevede ciascuno può portare il proprio contributo. 

La manifestazione “Science4All” è promossa dall’Università di Padova, con il patrocinio e il supporto del Comune di Padova, il contributo di Fondazione Cariparo e altri sponsor.

👉 Per maggiori informazioni su percorsi tematici e attività visita il sito: https://science4all.it

📸 Foto di Anna Salvò

Quinta edizione del festival di illustrazione e narrazione, una kermesse di quattro giorni che coinvolge librerie indipendenti, spazi culturali pubblici e non, parchi e giardini del centro di Padova e dei quartieri e comuni limitrofi, ospitando gli autori e illustratori protagonisti di questa edizione.

Tra le novità di questa edizione: una mostra mercato, laboratori per bambini e letture, in programma domenica 15 settembre in piazza Eremitani.

Durante i 4 giorni di Festival è previsto un ricco calendario di eventi per bambini e adulti, con proposte specifiche per educatori e professionisti. Il programma prevede incontri con gli Autori, firmacopie, portfolio review, seminari, incontri formativi, workshop, laboratori per bambini, mostre di illustrazione e molte altre occasioni di incontro e di scambio.

👉 Scopri il calendario degli eventi: https://ilbolive.unipd.it/it/event/cultura/autori-citta

Quest'anno il Programma P.I.P.P.I. partecipa per la prima volta, e con enorme entusiasmo, all'edizione 2024 di "Padova Insegna - Giornata della didattica". 

P.I.P.P.I. è un Programma nazionale che unisce ricerca-pratica-formazione per rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente sicuro e “nutriente”, contrastando attivamente l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali, la dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine. Le azioni sono co-costruite tramite l’integrazione e la collaborazione tra diversi settori (servizi sociosanitari, educativi, scuole, servizi per l’infanzia, ecc.) per accompagnare il bambino e l’intero nucleo familiare in situazione di vulnerabilità. Dal 2021 è diventato LEPS (Livello Essenziale di Prestazione Sociale), quindi un diritto/obbligo da garantire. 

Sarà per noi un momento prezioso e unico di incontro con gli insegnanti per far conoscere P.I.P.P.I., come mezzo e risorsa per consolidare reti e comunità di servizi intorno alle scuole. Sarà un'occasione per ascoltare e dialogare con gli insegnanti sui loro bisogni, sui bisogni dei bambini e delle famiglie che hanno in classe tutti i giorni, attraverso l'utilizzo di strumenti teorico-pratici specifici, da riproporre come approcci per la partecipazione ai bambini e alle famiglie.

Ringraziamo il Musme Padova, Padova Musei Civici, l'Universita degli Studi di Padova e il CAM - i musei dell'ateneo di Unipd per l'opportunità. 

👉 Vi aspettiamo con mercoledì 4 dalle 10 alle 18 e giovedì 5 dalle 9.30 alle 12.30, curiosi anche di scoprire e conoscere tutte le realtà patavine attive nell'erogazione di servizi per le scuole.

Siamo felici di annunciare che è da poco in libreria, e acquistabile online, L’educativa domiciliare. Metodo, pratiche, strumenti e attività, a cura di Andrea Petrella e Paola Milani per la casa editrice Erickson!

Gli autori dei capitoli (oltre ai curatori: Ombretta Zanon, Anna Salvò, Marco Ius, Katia Bolelli, Daniela Moreno Boudon e Sara Serbati) sono tutti coinvolti nel LEPS P.I.P.P.I. e offrono ai lettori spunti, riflessioni e strumenti diversi. 

Il libro esplora infatti l’educativa domiciliare in tutti i suoi aspetti, dalle cornici normative alle pratiche, dai rapporti con le famiglie ai fattori relazionali e comunicativi, e presenta schede operative che possono essere utilizzate dai professionisti che già operano nel sistema dei servizi socio-educativi e socio-sanitari per rispondere in maniera ancora più incisiva ai bisogni delle famiglie e dei bambini in situazione di vulnerabilità.

👉 Qui trovi maggiori dettagli per l’acquisto del testo: https://www.erickson.it/it/l-educativa-domiciliare

Uno strumento in più nella direzione di una piena esigibilità del LEPS P.I.P.P.I.!

Avviso per educatori/rici domiciliari, assistenti sociali, psicologi/he o altre/i professioniste/i socio-sanitari che svolgono visite o interventi domiciliari.

Si invita a partecipare ad un’azione di ricerca realizzata e coordinata dalla Vrije Universiteit Brussel (prof. Johan Vanderfaeillie), con la partecipazione dell’Università di Paris Nanterre (prof. Gilles Séraphin) e dell’Università di Trieste (prof. Marco Ius).

La ricerca ha lo scopo di esplorare il ruolo delle visite/interventi a domicilio nei dispositivi di prevenzione e protezione dell'infanzia messi in atto dai diversi servizi (azione sociale, azione educativa, azione sanitaria, valutazione di una situazione ecc.). Si focalizza dunque sul lavoro dei professionisti che sono inviati presso le famiglie che vivono in situazione di vulnerabilità per conoscere e comprendere la loro situazione e/o fornire sostegno, accompagnamento educativo, risorse ecc. In particolare, lo studio mira a comprendere meglio il processo decisionale nel campo della protezione dell'infanzia.

Per partecipare a questo studio, è necessario:

• essere impiegati come professionisti sociali o socio-sanitari in un ente che contribuisce all'accompagnamento, alla cura e/o alla protezione dell'infanzia;

• svolgere interventi/visite a domicilio.

Si propone di partecipare compilando un breve questionario (circa 10 minuti) che chiede di considerare una situazione (una foto-vignetta) e poi di rispondere ad alcune domande sulla stessa e sul proprio ruolo e sulle proprie caratteristiche come professionista.

👉 Per compilarlo, basta cliccare sul seguente link:

https://vub.fra1.qualtrics.com/jfe/form/SV_5muq7NuQLuDFuE6

Diffondiamo con piacere il recente report DOMANI (IM)POSSIBILI. Indagine nazionale su povertà minorile e aspirazioni di Save The Children.

Tutti noi che in P.I.P.P.I. cerchiamo ogni giorno di rendere POSSIBILE e giusto il domani di ogni bambino, possiamo trarre grande vantaggio da questa lettura.

Save the Children intende dare un contributo all’approfondimento sul tema della povertà dei minori, prendendo in considerazione il loro punto di vista e le loro dirette esperienze di vita e analizzando come e in che misura la condizione di povertà sia in grado di influenzare non solo il presente, ma anche le aspirazioni e le aspettative sul futuro.

Il primo capitolo è dedicato alle definizioni e alle misurazioni della povertà dei minori, attualmente in uso, con uno sguardo ai dati di carattere nazionale e regionale e comparazioni a livello europeo. Il secondo capitolo presenta le evidenze emerse dalla ricerca quantitativa condotta con gli adolescenti di 15 e 16 anni, approfondendo le condizioni di deprivazione multidimensionale, le aspirazioni e aspettative. 

Il capitolo successivo racconta il punto di vista dei docenti e riporta le testimonianze di vita di ragazzi e ragazze, raccolte attraverso un lavoro sul campo di peer research. Il quarto capitolo, nato dalla collaborazione tra Caritas Italiana e Save the Children, si sofferma invece su una fase determinante per lo sviluppo, quella dei primi anni di vita dei bambini. A questo scopo, è stata condotta un’analisi sulle condizioni di vita delle famiglie con figli di 0-3 anni che accedono ai servizi Caritas sul territorio italiano, esplorando l’impatto della condizione di povertà sulla crescita e lo sviluppo dei bambini e delle bambine.

Chiudono le conclusioni e le raccomandazioni rivolte alle istituzioni affinché si implementino politiche e programmi efficaci che possano aiutare i bambini, le bambine e gli adolescenti a uscire dalla condizione di deprivazione e promuovere aspirazioni positive per il loro futuro.

Qui potete scaricare il report completo.

La crescente domanda di cura per adolescenti con bisogni neuropsichici complessi, in un sistema già a corto di strutture e risorse, presenta criticità ineludibili. Il carico per gli operatori aumenta e spesso le prese in carico si prolungano. La cronicizzazione rischia di diventare non solo una qualità della sofferenza, ma anche un “modo” di organizzare azioni cliniche nel sistema di cura. Se vogliamo garantire cure appropriate e tempestive è indispensabile che i percorsi clinici siano impostati con una chiara definizione di obiettivi realistici, in vista di possibili dimissioni. 

Quali strategie possono aiutarci in quest’ottica? È possibile progettare le dimissioni sin dall’inizio della presa in carico? In che modo gli strumenti CANS possono aiutarci nella definizione di strategie utili?

👉 Per ulteriori informazioni e iscrizioni, clicca qui:   https://www.tcomitalia.com/formazione/webinar

Oppure scrivi a: cansforitaly@gmail.com

👉 Trova qui informazioni su cosa sono gli strumenti CANS e perché sono indispensabili: https://www.tcomitalia.com/strumenti/tutorials

Il webinar è gratuito e si svolgerà su piattaforma Teams. 

È previsto accreditamento ECM per le professioni sanitarie.

Il giorno 20 maggio presso l’Università di Trieste si terrà un seminario formativo finalizzato a mettere in dialogo alcuni interlocutori degli attuali scenari di accompagnamento delle famiglie, e in particolare di quelle che vivono in situazioni di vulnerabilità, per continuare a pensare a come strutturare risposte appropriate e partecipate ai bisogni delle famiglie.

In un momento storico in cui a livello nazionale si sta lavorando per la definizione dei Livelli essenziali di prestazioni sociali (LEPS) appare importante fermarsi a riflettere su come i principali attori della nostra regione hanno accolto la sfida del LEPS a partire dal Programma P.I.P.P.I. e possono continuare a collaborare insieme per raggiungere gli obiettivi che tale sfida propone.

L’esperienza del programma P.I.P.P.I. e del suo accompagnamento tecnico-scientifico, in cui è coinvolta anche un’unità del DISU dell’Università degli Studi di Trieste, offre una base per mettere a confronto prospettive teoriche e pratiche operative al fine di condividere i risultati raggiunti nel lavoro con le famiglie e delineare traiettorie di sviluppo ove ciascuno trovi il proprio specifico impegno nei confronti della comunità.

Università, Regione, servizi attivi nei territori e soggetti del terzo settore dialogano a partire dal proprio ruolo in una cornice comune e partecipativa volta a far incontrare ricercatori, professionisti e studenti.

Come da programma, la mattinata prevede gli interventi della prof.ssa Paola Milani e del prof. Luigi Gui che, oltre a inquadrare il tema della giornata, fungeranno da guida per la successiva tavola rotonda con rappresentanti regionali e territoriali impegnati nel lavoro con le famiglie. 

Nel pomeriggio ci sarà la possibilità di partecipare a laboratori riflessivi per confrontarsi e nutrire il proprio apprendimento a partire dalle esperienze portate dagli operatori dei servizi del territorio o dalla proposta dell’artista Opher Thomson che utilizza il codice della fotografia promuovere processi partecipativi nel lavoro sociale.

La partecipazione è libera previa iscrizione al seguente link: https://forms.gle/stLs1KfFH2Uu6hdF7

Qui potete scaricare la locandina.

Segnaliamo il Convegno internazionale “𝐈𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐝𝐚𝐠𝐨𝐠𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐞𝐬𝐢𝐦𝐨. 𝐎𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞𝐨𝐭𝐢𝐩𝐢, 𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢, 𝐢 𝐦𝐢𝐬𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐭𝐭𝐢”

🗓️ 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨? Il 𝟏𝟎 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒, dalle ore 𝟗:𝟎𝟎 alle ore 𝟏𝟕:𝟑𝟎

📍 𝐃𝐨𝐯𝐞? In presenza, presso l’𝐀𝐮𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐨𝐥𝐨 𝐅𝐢𝐛𝐨𝐧𝐚𝐜𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐏𝐢𝐬𝐚

L’evento, rivolto agli studenti e alle studentesse, al personale docente e dirigenziale degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, a tutte le realtà educative e a chiunque sia interessato, nasce dal bisogno sempre più urgente ed emergente di riflettere in chiave pedagogica su tematiche fragili che stanno determinando e condizionando scelte e prospettive.

I saluti istituzionali garantiscono l’impegno sinergico della comunità (accademica, scolastica, regionale) nel tenere viva l’attenzione su tematiche attuali, complesse e problematiche. 

Il programma è strutturato per relazioni scientifiche al mattino che aprono il dibattito e il confronto sui temi del Convegno. All’interno di due Tavole rotonde prestigiosi/e studiosi/e accademici/he offriranno il loro contributo ricostruendo sguardi plurimi intorno agli impliciti pedagogici che sottendono le umane questioni del pregiudizio e dello stereotipo.

All’interno della Tavola Rotonda 𝐑𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞. 𝐈𝐥 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 interverrà la prof. ssa Paola Milani: “𝐒𝐟𝐢𝐝𝐞 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐞𝐬𝐢𝐠𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐮𝐥𝐧𝐞𝐫𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀: 𝐢𝐥 𝐋𝐄𝐏𝐒 𝐏.𝐈.𝐏.𝐏.𝐈.”.

Troveranno spazio nei lavori pomeridiani le molteplici “Voci vive” di istituzioni educative e formative che provengono dai territori e di studenti e studentesse del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’ Università di Pisa.

Qui potete scaricare la locandina.

Per maggiori informazioni cliccare qui.

Il Master è promosso dal Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con l’Alta Scuola di Psicologia A. Gemelli e l’Istituto degli Innocenti di Firenze con le Facoltà di Psicologia, Scienze politiche e sociali e Giurisprudenza.

"Il Master offre una formazione di eccellenza per la costruzione e lo sviluppo di competenze specifiche nell’ambito dell’affido, dell’adozione e strumenti utili per far fronte alle sfide dell’accoglienza familiare. La natura interdisciplinare dei temi affrontati è arricchita dalle diverse prospettive che verranno proposte nel corso del Master: clinica, pedagogica, psicologica, sociale e giuridica. Tutte le tematiche saranno affrontate secondo una prospettiva centrata sulla famiglia, con particolare riguardo alla genitorialità sociale. Il contatto con le più innovative esperienze e la conoscenza  dei più recenti  contributi di ricerca e strumenti per l’intervento in ambito nazionale ed internazionale favoriranno  lo  sviluppo  delle capacità di leggere ed intervenire in queste situazioni complesse. Ai partecipanti verrà proposta una metodologia didattica fondata sull’attivazione personale, volta a stimolare la riflessione e tesa a favorire l’apprendimento dall’esperienza e dal confronto in gruppo", Prof.ssa Rosa Regina Rosnati, Direttore del Master.

Il Master intende promuovere e diffondere una cultura professionale dell’adozione e dell’affido; i partecipanti possono provenire dall’area psicologica (psicologi, psicoterapeuti), dall’area medica (psichiatri, neuropsichiatri infantili, pediatri, medici di base), dall’area sociale ed educativa (assistenti sociali, educatori, pedagogisti, insegnanti, dirigenti scolastici), dall’area giuridica (avvocati, esperti di diritto, consulenti giuridici) e dalla cooperazione internazionale (operatori di ONLUS, Enti Autorizzati, cooperative). Si rivolge in modo privilegiato a coloro che già lavorano nel mondo delle famiglie accoglienti, ma anche a coloro che desiderano inserirsi in questo settore.

La scadenza per le iscrizioni è fissata al 31 gennaio 2024. Sono previste diverse borse di studio a totale o parziale riduzione della quota di partecipazione.

Qui potete scaricare la brochure dettagliata.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata al Master, cliccando qui.

Segnaliamo questo evento relativo al progetto europeo Retìculate, di cui, come P.I.P.P.I., siamo buoni amici.

Si tratta della prima presentazione nazionale di un progetto che sta costruendo una nuova forma di servizio che scommette sull’innovazione, l'inclusione e l'integrazione fra professioni e dimensioni dell’intervento con persone in situazione di grave marginalità. Potrà essere di aiuto anche a qualche famiglia P.I.P.P.I..

Per “One Stop Shop” si intende un luogo, uno sportello unico, una rete per promuovere i diritti delle persone in condizioni di esclusione sociale e fornire risposte integrate ai propri bisogni complessi.

Attraverso il progetto europeo Retìculate questo modello si sta sperimentando in quattro aree toscane con l’obiettivo di rendere le istituzioni più vicine alle persone e più semplice l’accesso ai servizi sociali, lavorativi e specialistici.

L’incontro vuole analizzare risultati e replicabilità a livello nazionale della sperimentazione in corso ed è rivolto a amministratori, tecnici, accademici e operatori impegnati sui temi della marginalità e dell’inclusione sociale con attenzione ad un approccio multiprofessionale.

Per iscriversi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-one-stop-shop-dialoghi-sullinclusione-759713713167?a%1F=oddtdtcreator

Qui potete scaricare il programma completo della giornata.

“4E-Parent. Essere padri, prendersi cura” è un progetto europeo che intende promuovere l’impegno dei padri nella cura e una mascolinità accudente come mezzi per prevenire la violenza di genere e come percorso per accrescere il benessere di tutte le componenti della famiglia. Ha una declinazione nazionale per meglio contribuire a modificare atteggiamenti, abitudini, stereotipi e organizzazione sociale. Il coordinamento generale è affidato all’Istituto Superiore di Sanità, in partnership con: Centro per la Salute del Bambino Onlus (CSB), Cerchio degli Uomini (CdU), Deep Blue SRL, Zadig Società Benefit SRL, Maschile Plurale APS ETS (MP), Step by step Association (ISSA).

Il progetto ha come obiettivi azioni di advocacy per costruire delle politiche a supporto della paternità e un percorso di formazione gratuita per personale dei servizi educativi 06.

Scopo e obiettivi generali
Il corso intende aggiornare sui benefici che derivano dalla paternità responsiva; desidera promuovere nelle attività dei servizi educativi azioni capaci di includere i padri in modo attivo e originale nella vita educativa dei figli e delle figlie, attivando dimensioni partecipate e libere da stereotipi che, anche in misura non consapevole, guidano alle volte le scelte di servizio.

A chi è destinato il corso?
Il corso è destinato al personale dei servizi educativi 0-6

Quanto dura il corso?
Il corso dura 10 ore di fruizione dei video + lettura approfondimenti

Come si segue il corso?
Il corso è erogato in modalità Formazione a Distanza (FAD) dal Centro per la Salute del Bambino, tramite piattaforma Moodle

Quanto costa il corso?
Il corso è gratuito ed è fruibile dal 15 novembre 2023 al 14 novembre 2024.

Per iscriversi: https://moodle.csbonlus.org/login/index.php

Per maggiori informazioni: https://csbonlus.org/programmi-e-progetti/progetti-internazionali/4e-parent-essere-padri-prendersi-cura/

Quali sono, oggi nel mondo, gli approcci all’intervento con le persone in situazione di povertà che hanno dimostrato reale efficacia?

E in cosa consiste tale efficacia?

L'importante Rapporto di ricerca, che potete scaricare liberamente a questo link, risponde a queste domande:

https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC134139

É un grande onore che P.I.P.P.I. sia stato inserito fra i programmi di riconosciuta efficacia a livello mondiale. 

Ed è questo un risultato che dà ragione dello sforzo che stiamo facendo come comunità di ricerca e pratica per rendere visibile e ordinato il lavoro che ogni equipe coinvolta in P.I.P.P.I. fa nel documentare con cura il proprio lavoro con le singole famiglie nella piattaforma RPMonline. 

Questo è stato il primo punto di forza riconosciuto dagli autori del Rapporto del Joint Research Center della Commissione europea. 

Il secondo punto di forza è stato la nostra proposta della metodologia della valutazione partecipativa e trasformativa che garantisce a ogni famiglia di essere al centro di un progetto co-costruito con una equipe multidimensionale che non si accontenta di valutare la situazione esistente, ma si ingaggia ad accompagnare, passo dopo passo, il cambiamento entrando nella vita quotidiana dei bambini e delle loro famiglie.

La presentazione online si terrà il 14 dicembre 2023, dalle ore 14.30 alle ore 16.30: https://ecconf.webex.com/wbxmjs/joinservice/sites/ecconf-en/meeting/download/72b0c729d658112677da698437103cfb?protocolUID=67232e91eee86a1fa54615fae05b1ec8

Il 28 novembre si terrà l'evento annuale del PONInclusione “Il contributo del PON Inclusione all’innovazione sociale”, che consentirà di fare il punto su quanto realizzato dal Programma nel ciclo di programmazione 2014-2020 e di raccontare l’esperienza di casi emblematici in tema di innovazione sociale, come quelli del Comune di Sesto San Giovanni e del Comune di Ragusa.

La Commissione europea sarà presente per un confronto con tutti gli attori del Programma. Il Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci concluderà i lavori.

L'evento sarà trasmesso in diretta streaming, dalle ore 11:30, su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=JbE56ncNffs

Qui il programma: https://poninclusione.lavoro.gov.it/.../Programma...

Maggiori dettagli: https://www.lavoro.gov.it/.../evento-annuale-pon-inclusione

In occasione della Giornata mondiale dell’infanzia 2023, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti promuove un convegno dal titolo “Vincere il silenzio. Riconoscere, prevenire e contrastare la violenza sui minorenni”. L’iniziativa si terrà all’Auditorium dell’Ara Pacis di Roma nel pomeriggio di lunedì 20 novembre. In tale occasione l’Autorità garante Carla Garlatti illustrerà una serie di proposte sul tema.

Nel programma dell’evento figurano gli interventi della Presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza Michela Brambilla, della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella (invitata a partecipare), del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Maria de Luzenberger, del Vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie Vittorio Rizzi e della Coordinatrice del servizio GAIA dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze, la pediatra Stefania Losi. 

Nel corso del convegno, moderato dalla giornalista Margherita De Bac, si terrà una conversazione sul fenomeno della violenza tra coppie adolescenti (teen dating violence). A partire da alcune sequenze del film “Mia” (2023) con il regista Ivano De Matteo, la sceneggiatrice Valentina Ferlan e la psicologa psicoterapeuta Lucia Beltramini. 

L'illustrazione della locandina dell’evento è di Andrea Ucini.

La partecipazione è su invito. Le iscrizioni sono chiuse. Sarà possibile seguire l'evento in diretta streaming tramite il sito dell'Autorità:

https://www.garanteinfanzia.org

Dal 14 al 16 novembre sarà fruibile a LaFilanda di Mendrisio la mostra itinerante Benfatto! organizzata dall'Associazione Progetto Genitori (APG) in collaborazione con l’Associazione percorsi Culturali e l'Associazione Frequenze. 

Un’iniziativa speciale dedicata a comprendere l'importanza dell'abitazione e del ben-trattamento per i bambini da 0 a 4 anni. La mostra Benfatto! presenta una struttura in legno che riproduce interni domestici interattivi, offrendo un'occasione unica per comprendere come realizzare locali sicuri e adatti ai bambini. 

Durante il periodo espositivo, avrete l'opportunità di scoprire l'installazione, partecipare a discussioni informative e incontrare i membri delle associazioni coinvolte nel progetto. Sarà un'occasione per condividere idee, ispirazioni e conoscenze. Non vediamo l'ora d’intraprendere insieme questa esplorazione a tutto tondo sull'importanza di creare spazi accoglienti e a misura di bambini.

All'inaugurazione di martedì 14 novembre, alle 14, saranno presenti il presidente del Consiglio di Stato Raffaele De Rosa, il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini e la municipale Françoise Gehring Amato, direttrice dei Dicasteri Politiche sociali e politiche di genere. Il pomeriggio di mercoledì 15, dalle 14.30 alle 16.30, sarà incentrato sui bambini che potranno partecipare a un atelier di disegno e pittura, proposto dall’ufficio Famiglie e Giovani della città di Mendrisio; e all’attività genitore-bambino ‘Ti massaggio una storia’. Quest’ultima attività è proposta dalle infermiere materno pediatriche. Giovedì 16, a partire dalle 18, ci sarà un momento dedicato al rispetto del diritto alla vita privata delle bambine e dei bambini, per cui l’Apg ha organizzato un dibattito incentrato sull’uso e abuso dei social media e il diritto all’intimità.

Forse è una tendenza generale che corrisponde allo spirito dei tempi, ma senza dubbio il rapporto del nostro Paese con lo studio della storia e con la trasmissione della memoria è peculiare. Nello stesso tempo in cui si istituiscono per legge appuntamenti ricorrenti che avrebbero come scopo il mantenimento della memoria storica si opera, anche ai massimi livelli istituzionali, per una continua ‘riscrittura’ degli avvenimenti storici, soprattutto i più recenti, piegandoli spesso a ragioni strumentali e di propaganda. 

Anche la configurazione dei programmi di studio della storia presenta alcune criticità che andrebbero nuovamente riportate all’ordine del giorno di una discussione in merito. Nella scuola primaria, ad esempio, si inizia a studiare la storia dalla classe terza, cominciando dalla preistoria, e si arriva in quinta con i Greci e i Romani. Così come non è inusuale, nella scuola secondaria di primo grado, incontrare situazioni in cui lo studio della storia contemporanea si ferma alla Seconda guerra mondiale, lasciando scoperto l’approfondimento degli avvenimenti di oltre mezzo secolo. 

Inoltre – terzo e certamente non ultimo punto di una riflessione che intendiamo proporre col programma del nostro IX incontro nazionale – ci pare che si sconti ancora troppo un ritardo concettuale e metodologico a causa del quale si continua a pensare allo studio della storia come studio delle fonti scritte (certamente imprescindibili), non facendo proprie le acquisizioni più recenti (e convincenti) secondo le quali la conoscenza storica può attingere ad una pluralità di fonti: scritte, orali, materiali, iconografiche etc. e, a partire dall’ultimo decennio del XIX secolo, anche dalla loro riproducibilità tecnica, attraverso la radio, il cinema, i fumetti e così via. 

Nelle due giornate che proponiamo alla fine del prossimo mese di ottobre cercheremo quindi di offrire occasioni di conoscenza e di riflessione, sia attraverso tre momenti di approfondimento e discussione in plenaria, sia con sette Stanze di vita educativa.

(Dal sito: https://retedicooperazioneeducativa.org/)

Per iscriversi cliccare qui.

Per maggiori informazioni: tornareavanti2023@gmail.com 

La professionalità dell’educatore è uno degli aspetti fondanti per la costruzione di servizi educativi di qualità. A caratterizzarla concorrono competenze culturali e psico-pedagogiche, tecnico-professionali, metodologico-didattiche, relazionali e riflessive.

Il corso offre sia un solido sfondo teorico, volto a qualificare la formazione di base del personale educativo, sia contesti laboratoriali e applicativi per lo sviluppo di tali competenze, curriculari e metodologiche, al fine di  ripensare contesti e proposte educative diversi e ricchi di opportunità di crescita e scoperta per bambini e bambine. Il percorso si configura così come una proposta di aggiornamento dei saperi di base, teorici e pratici, offrendo strumenti direttamente spendibili nei contesti lavorativi.

Il corso è rivolto a educatori e insegnanti di nidi e scuole dell’infanzia in possesso di diploma di scuola media superiore in area socio-psico-pedagogica o laurea in ambito educativo, formativo e/o psicologico. In caso di superamento dei posti disponibili, verrà data preferenza di iscrizione tenendo conto dell’esperienza documentata di educatore nei servizi educativi per l’infanzia.

I contenuti del corso offrono un aggiornamento del lavoro educativo con l’infanzia in sintonia con quanto promosso dalle Linee Pedagogiche per il Sistema integrato 0-6 e gli Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia. In questo senso, la formazione qualifica il personale educativo per contribuire all’implementazione dei documenti nazionali nei propri servizi.

Pur facendo riferimento al sistema integrato 0-6 anni, verrà dedicato un focus particolare al lavoro con bambini nella fascia di età 0-3 anni, nel quale la sfida per il riconoscimento della qualificazione professionale del personale è maggiore.

La scadenza per le pre-iscrizioni è fissata al 9 ottobre 2023. 

Qui potete scaricare la brochure dettagliata del corso.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata al corso, cliccando qui.

L’evento è gratuito e aperto alla cittadinanza.

• È possibile riservare un posto in aula: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-percorsi-di-educazione-civica-educare-alla-dignita-nellera-digitale-658264245077

• Sarà trasmesso in streaming sul canale di Ateneo al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=jGJGQ15KEB0

• L’evento è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Rovigo con l’attribuzione di n.4 crediti formativi in materia non obbligatoria per gli Avvocati che seguiranno in presenza la sessione mattutina.

• Per l’attribuzione dei crediti formativi gli Avvocati devono iscriversi inviando una mail a: segreteria.palazzoangeli@unife.it 

Qui potete scaricare il programma completo della giornata.

Segnaliamo il Convegno per Amministratori e Dirigenti PA del Friuli Venezia Giulia “Una buona partenza è tutto, anche nella vita. Il ruolo della PA nella promozione e nel sostegno all’infanzia e all’adolescenza”, che si terrà giovedì 15 giugno p.v. dalle ore 14.30 alle 17.30 nel Salone d’Onore del Comune di Palmanova (Udine).

Il convegno è organizzato dal Centro per la Salute del Bambino nell’ambito del progetto di promozione della lettura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia LeggiAMO 0-18, in collaborazione con l’ANCI FVG e il Comune di Palmanova, col patrocinio del Comitato Italiano per l’Unicef.

L’iniziativa - che si rivolge ai decisori politici (sindache e sindaci, assessori e assessore locali e regionali) e ai funzionari e funzionarie della Pubblica Amministrazione - nasce dalla necessità di mobilitare l’iniziativa e il sostegno di amministratori e amministratrici locali e dei rispettivi uffici verso le politiche di supporto all’infanzia e all’adolescenza in quanto fattori di cambiamento e miglioramento dell’intera società, inserendo le azioni di promozione della lettura nel quadro più ampio dell’investimento di risorse e attenzione in questo settore.

Verranno presentati alcuni importanti documenti di indirizzo che propongono un approccio precoce e integrato tra servizi sociali, sanitari, educativi e culturali nelle politiche di sostegno all’infanzia e soprattutto alcuni significativi casi di studio di grande efficacia che applicano tale approccio sul territorio in tre realtà italiane del Nord, del Centro e del Sud. Infine verranno illustrate alcune progettualità del programma regionale di promozione della lettura Leggiamo 0-18, assieme ad altre esperienze significative realizzate nella nostra Regione nell’ambito dei servizi all’infanzia.

Il convegno sarà trasmesso  in diretta on line, sarà possibile seguirlo anche attraverso le pagine Facebook del Centro per la Salute del Bambino e di LeggiAMO 0-18.

Qui potete scaricare il programma completo.