Ricerca RdC 0-3
La ricerca RdC 0-3: interrelazione fra reddito, competenze genitoriali e sviluppo infantile di bambini tra 0 e 3 anni
Riconoscendo l'importanza di intervenire precocemente per rompere la trasmissione intergenerazionale della povertà (REC 2013/112/UE), le politiche di contrasto alla povertà in Italia hanno introdotto una priorità per l'attenzione della prima infanzia, indicando l'obiettivo specifico di “attivare un percorso di sostegno alla genitorialità, ogni qual volta si presenti una situazione di bisogno complesso come sopra definita e nel nucleo sia presente un bambino o una bambina nei primi mille giorni della sua vita” (Piano Povertà 2018-20).
L'azione di ricerca compresa nell'accordo di collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e l'Università di Padova vuole sostenere questa priorità nell'implementazione della misura nazionale di contrasto alla povertà Reddito di Cittadinanza (RdC) e documentare i suoi effetti sulle famiglie con bambini tra 0 e 3 anni. In questo senso, la principale ipotesi di lavoro della ricerca riguarda il fatto che l'intervento complessivo di RdC può avere un effetto sullo sviluppo dei bambini tra 0 e 3 anni attraverso il sostegno alle funzioni genitoriali, in un contesto sociale che metta a disposizione delle famiglie un insieme qualificato di fattori protettivi.
Utilizzando una strategia di ricerca-formazione-azione, i ricercatori intendono comporre attraverso momenti formativi, azioni dei professionisti, raccolta e analisi di dati qualitativi e quantitativi, un percorso di sostegno alla genitorialità all’interno del RdC, che comprende l’utilizzo di strumenti di assessment specificamente declinati sui bisogni di sviluppo dei bambini tra 0 e 3 anni:
- P.I.C.C.O.L.O.
- Ages and Stages 3,
- Modello Multidimensionale "il Mondo del Bambino" (adattamento italiano del Framework per la valutazione dei bambini e delle loro famiglie, FACNF).
In tal modo una parte dei dati viene raccolta direttamente dai professionisti con le famiglie a T0 (baseline), a T1 (valutazione facoltativa di medio termine) e a T2 (valutazione finale).